Il futuro dei contenuti nonostante l’IA generativa e la disinformazione

Una dei principali problemi associati all’ondata di Ai generative cui stiamo assistendo è il poter distinguere se ciò che stiamo vedendo è falso o meno e come possiamo fidarci di ciò che vediamo. Sfortunatamente, è molto difficile verificarlo e richiede istruzione, rilevamento e attribuzione. Ma alcuni dei più importanti attori di Media e Tecnologia stanno unendo le forze per affrontare almeno l’aspetto dell’attribuzione.

Aziende come Adobe, Microsoft, The New York Times, BBC e più di 900 altre si stanno unendo alla Content Authenticity Initiative (CAI), un “gruppo di creatori, tecnologi, giornalisti e attivisti che guidano lo sforzo globale per affrontare la disinformazione digitale e l’autenticità dei contenuti”. Associato a CAI è lo sviluppo di un altro consorzio, più tecnico: The Coalition for Content Provenance and Authenticity (C2PA), questa è una “coalizione formale dedicata esclusivamente alla stesura di standard e specifiche tecniche come base per la provenienza universale dei contenuti”. C2PA sta inoltre sviluppando diversi strumenti open source disponibili per tutti coloro che desiderano utilizzare e integrare queste funzionalità nei propri servizi e prodotti. Alcuni esempi dell’applicazione di questi standard sono già stati integrati nei prodotti di Adobe, Nikon, Leica  e di molte altre aziende.
Come Reshaping Media siamo membri del CAI e stiamo investendo in questa tecnologia, siamo ancora ai primi passi nell’utilizzarla, ma crediamo che questo sia un modo molto intelligente ed efficace per affrontare molti dei problemi legati all’evoluzione delle tecnologie dei contenuti. In realtà non tutti: molti problemi legati alla gestione dei diritti digitali non sono del tutto risolti dall’attribuzione della provenienza, ma questo comunque è un importante passo avanti in questa direzione. Inoltre, la tecnologia C2PA è compatibile con la tecnologia blockchain e questo apre opportunità molto interessanti nell’evoluzione degli scenari Web 3.0.
Un’ottima introduzione al CAI e al funzionamento della tecnologia open source C2PA è in questa intervista con Andy Parson, CAI Sr Director.